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La mascherina ha effetti negativi sullo sviluppo cognitivo dei bambini?
Testo aggiornato il 2021-04-14
Nell'ultimo anno, le nostre vite sono cambiate e le mascherine sono diventate un oggetto quotidiano. Che effetto può avere il vedere visi mascherati sullo sviluppo cognitivo dei bambini? Per la verità, neonati e bambini piccoli sembrano soffrire molto di più per lo stress dei genitori e per la mancanza di coccole che a causa delle mascherine!
L'idea che la mascherina possa avere un effetto negativo sullo sviluppo dei bambini si è diffusa rapidamente. È noto che la mascherina può influenzare il nostro modo di comunicare. Vedi a proposito la domanda Quali sono gli effetti della mascherina sulla comunicazione? Ma fino ad oggi, nessuno studio scientifico ha solidamente dimostrato che indossare una mascherina quando si interagisce con un bambino potrebbe rallentarne lo sviluppo. È stato suggerito che la mascherina, nascondendo la bocca, potrebbe portare ad un ritardo nell'acquisizione del linguaggio o ad una ridotta comprensione delle emozioni. Ecco alcuni argomenti scientifici che contraddicono queste idee:
- I bambini ciechi non vedono mai la bocca della persona con cui stanno parlando. Eppure emettono suoni e imparano a parlare.
- Per imparare a parlare normalmente, 20 minuti al giorno di interazione con un adulto sono sufficienti. È molto probabile che tutti i bambini interagiscano almeno 20 minuti con i propri genitori senza mascherina!
- Le emozioni (gioia, rabbia, paura ecc.) sono riconoscibili nell'intonazione della voce. Anche se le espressioni facciali sono meno facilmente riconoscibili attraverso la mascherina, l'informazione nell'intonazione è sufficiente per identificare le emozioni.
- È stato dimostrato che gli occhiali da sole nascondono le emozioni del volto tanto quanto le mascherine; tuttavia, non ci si preoccupa per l'impatto degli occhiali da sole.
La pandemia di COVID-19 ha un effetto sullo sviluppo dei neonati?
Ad aprile 2021, non abbiamo trovato alcuno studio pubblicato sugli effetti dell'epidemia di COVID-19 sullo sviluppo dei neonati, a causa della limitata esperienza. Tuttavia, è possibile confrontare la situazione attuale con una simile, quella dell'epidemia di SARS in Asia nel 2003. Uno studio ha mostrato un leggero ritardo nello sviluppo nei bambini che hanno vissuto i loro primi anni durante l'epidemia di SARS rispetto ai bambini nati dopo.
Durante un'epidemia, la vita delle persone è alterata radicalmente a causa di diversi fattori: cambiamenti societari (isolamento, lockdown, indossare mascherine e ridurre le attività all'aperto), ridotta interazione sociale, chiusura delle scuole, aumento delle attività sedentarie (soprattutto legate agli schermi), dieta meno diversificata... Il livello di stress che circonda un neonato è in genere maggiore. Può essere dovuto alla paura della malattia o della morte, ma anche a fattori socio-economici come la perdita del lavoro, l'incertezza professionale, problemi finanziari e assenza di molti supporti per lo sviluppo personale e il tempo libero. Vedere anche la domanda Quali sono gli effetti psicologici del COVID-19?
Lo stress nell'ambiente di un bambino influenza il suo sviluppo?
Lo stress nell'ambiente può influenzare lo sviluppo di un neonato. I bambini che hanno vissuto uno stress significativo durante la gravidanza o la prima infanzia possono avere peggiori capacità cognitive con problemi di concentrazione, di attenzione o un ritardo nell'acquisizione del linguaggio.
Bisogna tenere presente che lo stress non dipende solo dalla situazione stressante o dalla persona: è il risultato dell'interazione tra l'individuo e l'ambiente. Nel corso dell'ultimo anno, tutta la popolazione si è confrontata con multipli fattori di stress, ripetuti e prolungati, e ha avuto difficoltà a utilizzare strategie abituali per affrontarli.
Come minimizzare l'impatto dello stress degli adulti sui bambini?
Non sempre possiamo controllare una situazione stressante e questa passività subita è di per sé un fattore di ansia. Una migliore comprensione della situazione e delle misure prese per affrontarla diminuiscono lo stress percepito.
Inoltre, rimanere soli con la propria paura la aumenta; per ridurre l'impatto di una situazione stressante, una semplice risorsa è parlarne (con la famiglia, gli amici o i professionisti). Tuttavia, le misure adottate per combattere la diffusione di COVID-19 Tuttavia, le misure adottate per combattere la diffusione dello stress impongono una drastica riduzione delle interazioni sociali, almeno nella forma a cui eravamo abituati (pausa caffè con i colleghi, pasti in famiglia, uscite con gli amici...). È quindi necessario inventare altri modi di condividere momenti piacevoli con i nostri cari (per telefono o video, o di persona facendo una passeggiata insieme, per esempio) per mantenere un numero sufficiente di legami con gli altri. Vedere le azioni Vedere i vostri nipoti, genitori e nonni e bere qualcosa con gli amici. Infine, sappiamo che le interazioni tattili, gli abbracci e le carezze sono essenziali per lo sviluppo cognitivo dei bambini piccoli e aiutano a ridurre il loro stress!
Approfitta del tuo tempo libero per coccolare i tuoi figli e leggi il Q&A di Adios Corona se hai qualche domanda! Voi e i vostri figli sarete meno stressati!
Fonti
Il riconoscimento emotivo dei volti è stato testato in bambini dai 7 ai 13 anni. Sono state testate tre condizioni: faccia nuda, faccia con occhiali da sole e faccia con maschera FFP2. I bambini si sono comportati meglio nel riconoscere le emozioni dai volti nudi rispetto a quelli con gli occhiali da sole o con una mascherina. Non c'era alcuna differenza nelle prestazioni per il riconoscimento delle emozioni sui volti con gli occhiali da sole o con una mascherina.
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