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Come si fa a sapere se un vaccino è sicuro e protegge dal COVID-19?

Testo aggiornato il 2021-07-22


Gli studi, pre-clinici e poi clinici (di fase 1, 2 e 3), servono a valutare il dosaggio, la tolleranza, la potenziale tossicità, gli effetti collaterali e l'efficacia di un vaccino. Una volta che il vaccino è approvato per la commercializzazione, inizia una fase di farmacovigilanza per monitorarne tolleranza ed efficacia nelle reali condizioni di utilizzo.

Nello sviluppo di un vaccino ci sono diversi passaggi:

In primo luogo, i test preclinici (sugli animali): di solito sono effettuati inizialmente su roditori e poi su scimmie. Questo passaggio è essenziale per selezionare i migliori candidati ed evitare la somministrazione di vaccini inefficaci o che potrebbero causare reazioni infiammatorie troppo elevate. Degli ottimi risultati negli animali però non sempre corrispondono a risultati altrettanto buoni negli esseri umani.

In seguito, gli studi clinici: questi sono condotti sugli esseri umani. Nel caso del COVID-19, decine di migliaia di persone si sono offerte volontarie per questi studi, per determinare se un vaccino è sicuro ed efficace. Questi studi includono persone di diverse origini ed etnie, sessi ed età, possibilmente anche con vari problemi di salute cronici (fattori di rischio). Gli studi clinici hanno quattro fasi. 

La fase I serve a determinare la dose ideale e può fornire un'idea sulla potenziale tossicità del vaccino. Si effettua su alcune decine di volontari e garantisce che il vaccino sia sicuro e non causi gravi effetti collaterali. Vengono sperimentati diversi dosaggi. Inoltre, viene analizzata attentamente la risposta immunitaria stimolata dal vaccino (livello di anticorpi neutralizzanti)). 

La fase II permette di affinare il dosaggio, di continuare a valutare gli eventi collaterali e, soprattutto, di avere un'idea dell'efficacia del vaccino negli esseri umani. Viene effettuata su un campione più ampio (da centinaia a migliaia di persone) e permette di verificare che le persone vaccinate producano gli anticorpi necessari a combattere la malattia. In questa fase, nonostante possa essere fatto, non si cerca necessariamente di misurare la protezione fornita dal vaccino. 

La fase III serve a valutare la tolleranza e l'efficacia del vaccino. Nel contesto del Covid-19, in genere viene condotta su da 20 a 50.000 volontari in condizioni reali. I volontari sono distribuiti in modo casuale tra quelli che riceveranno il vaccino e il gruppo di "controllo", che riceverà un placebo (un'iniezione non contenente il vaccino). Per evitare qualsiasi bias, né i volontari né gli operatori sanitari sanno cosa viene somministrato e quindi il paziente non sa cosa sta ricevendo. Questa è la cosiddetta procedura del "doppio cieco".

Poi ogni persona viene seguita per diversi mesi per monitorare la sua salute. La durata del follow-up dipende dalla frequenza della malattia: era molto breve per il Covid-19 perché eravamo in una fase pandemica con un sacco di virus in circolazione. Il gruppo vaccinato viene poi confrontato con il gruppo placebo per vedere se il vaccino ha un effetto sulla malattia. COVID-19. Tutte le reazioni negative al vaccino, ma anche al placebo, che di solito si verificano nei giorni successivi alle iniezioni, vengono cercate e registrate. I volontari sono anche osservati a lungo termine per rilevare eventuali altri problemi. Questi studi su larga scala permettono di individuare eventi avversi rari e di definire in quali gruppi di età o di popolazione il candidato vaccino è efficace.

Infine, le prove di fase IV, che seguono l'autorizzazione alla commercializzazione del vaccino, sono effettuate dopo che il vaccino è stato commercializzato per determinare il suo uso in popolazioni che non erano incluse nelle prove di fase II e III. Si tratta di una fase di farmacovigilanza, per monitorare la tolleranza del vaccino in condizioni reali di utilizzo e per rispondere a domande come la durata della protezione del sistema immunitario dopo la vaccinazione, la percentuale di portatori sani (le persone vaccinate che hanno sviluppato anticorpi contro il coronavirus possono ancora essere infettate e trasmettere la malattia), ecc.

I risultati dei trial sono esaminati da esperti, indipendenti dalle aziende che producono il vaccino, per le autorità sanitarie nazionali. 

Le sperimentazioni sul vaccino contro il COVID-19 sono iniziate nel 2020. Questi studi clinici stanno mobilitando più di 200.000 partecipanti in tutto il mondo, numerosi team di ricerca e molte risorse, anche in paesi emergenti come India e Kazakistan. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, più di 180 vaccini sono attualmente in fase di studio, ma solo pochi sono arrivati agli studi clinici su primati non umani o sull'uomo.

Almeno sei vaccini contro il Covid-19 sono arrivati ai grandi studi clinici di fase III (con più di 10.000 partecipanti): quelli prodotti da Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca, Novavax, CureVac, Janssen/J&J, ma anche vaccini cinesi e russi per i quali sono disponibili meno informazioni. La maggior parte degli studi di fase III in corso si pongono come obiettivo un tasso di protezione almeno del 50% e come criterio principale di efficacia la prevenzione delle forme lievi o moderate della malattia. Le forme lievi e moderate permettono di farsi un'idea sull'efficacia del vaccino più rapidamente delle forme gravi: infatti le prime sono più frequenti e si manifestano più in fretta delle seconde. Questo approccio potrebbe però non essere considerato ideale in un contesto in cui sono le forme più gravi a pesare sugli ospedali. Solo uno degli studi di fase III (il vaccino Ad26.COV2.S di Janssen) ha utilizzato nel criterio principale forme moderate o gravi di COVID-19.


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Fonti

Le diverse fasi di sviluppo di un vaccino.

https://www.infovac.ch/fr/faq/developpement-d-un-vaccin

Le raccomandazioni della FDA del giugno 2020 sullo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19.

Development and Licensure of Vaccines to Prevent COVID-19 - Guidance for Industry, Juin 2020

Le raccomandazioni della FDA di ottobre 2020 sullo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19.

Documenti preparatori per la riunione del Comitato Vaccini prevista per il 22 ottobre 2020, FDA.

Articolo che presenta le nozioni chiave sui principali vaccini sviluppati contro il COVID-19.

Korsia-Meffre, S.(2020). Vaccins contre la COVID-19 : un point sur les essais de phase III en cours. Vidal. Articolo pubblicato l'8 ottobre 2020.

Aggiornamento sui vaccini pubblicato il 23 settembre 2020 sulla rivista Nature.

Krammer, F. (2020). SARS-CoV-2 vaccines in development. Nature, 586(7830), 516-527.

Per saperne di più

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